Nasce a Gaeta il
Polo Culturale Caieta, punto di incontro e coordinamento di un’ampia gamma di servizi didattici, formativi e turistici già presenti sul territorio da 15 anni e che da oggi, in stretta sinergia, danno vita ad un progetto comune volto a favorire la crescita del Benessere Culturale della comunità. Non un semplice Centro polivalente ma un serbatoio di opportunità coordinate di preparazione didattica e formazione professionale a 360°, rivolte ai giovani e alle loro famiglie, all’Universo Scuola in ogni ordine e grado, con un’attenzione sempre alta verso le fasce sociali meno abbienti, per aiutare a vivere e cogliere in pieno input sociali di crescita personale e professionale rivolti alla realizzazione di un nuovo e ampio concetto di Benessere Culturale.
Con la creazione del Polo Caieta l’imprenditoria privata si pone al servizio della Cultura, considerata al contempo strumento di Benessere personale e collettivo, plus valore fondamentale per affermarsi nel mondo del lavoro e prezioso input per l’apertura di nuove frontiere occupazionali. Il Polo Culturale è una realtà imprenditoriale privata, che non si avvale di alcun sostegno pubblico, al servizio della Cultura del territorio. La prima nel Golfo di Gaeta, l’unica con tali caratteristiche, pronta ad affrontare le nuove sfide che i tempi impongono nel mondo della Scuola, della formazione e del turismo scolastico, perché tutti, sostenuti nel dispiegamento delle proprie capacità e potenzialità, possano diventare essi stessi fautori del benessere collettivo. Gli strumenti operativi, di questo ambizioso quanto concreto e fattibile progetto, sono: i Cantieri Culturali, la Biblioteca Annarita Simeone, il Punto Giovani Gaeta, Tourism & Learning Academy, Agri Academy. Come ha spiegato la Dott.ssa Valentina Di Milla, Amministratore Unico della RALIAN RESEARCH & CONSULTANCY SRL, “il Polo Culturale Caieta è una rete di valori umani posta al centro di un progetto di diffusione della bellezza territoriale, culturale, paesaggistica e professionale,
una sorta di piccolo nuovo umanesimo gaetano che piano piano sta riportando l'attenzione su luoghi dimenticati, glorie sopite e territori abbandonati. Il Polo culturale è esso stesso valore aggiunto. Un valore importante che arricchisce la realtà gaetana ma non solo, che rende visibile ciascuna delle attività che operano su questo territorio perchè attraverso le sue iniziative, mi viene in mente la Tourism and Learning Agency con le sue gite scolastiche nei nostri luoghi , permette proprio attraverso la ricettività locale di scoprire le tante sfaccettature del nostro territorio. Non ci sono capitali investiti, non c'è una struttura interna al polo che provveda all'enogastronomia gaetana ma una rete di operatori che traggono vantaggio dall'esistenza del polo e per questo motivo io da oggi in poi vorrei che questi si chiamassero fornitori e che facessero a gara per vedere valorizzare la propria impresa, in quanto partecipano ad un processo aziendale importante: valorizzare questo territorio”.